
Collant strappati? Fermati subito: il loro riuso è geniale e ti svolta la giornata -fashioblog.it
Ogni anno, milioni di collant rotti finiscono nella spazzatura, contribuendo all’inquinamento da materiali sintetici.
Il nylon, principale componente di questi accessori, è un polimero non biodegradabile che impiega decenni per degradarsi nell’ambiente. La crescente attenzione verso la sostenibilità e il riciclo ha portato a nuove normative e a idee creative per riutilizzare i collant strappati, trasformandoli in risorse utili e riducendo così l’impatto ambientale.
Il settore tessile rappresenta circa il 10% delle emissioni globali di gas serra, un dato che ha spinto l’Italia a introdurre dal 1° gennaio 2025 l’obbligo di raccolta differenziata degli indumenti usati, inclusi gli accessori come i collant. Tuttavia, la fibra di nylon non è assimilabile a materiali naturali come cotone o lana e richiede processi industriali specifici per essere riutilizzata efficacemente.
Collant strappati? Fermati subito: il loro riuso è geniale e ti svolta la giornata
Il corretto smaltimento dei collant rotti prevede il conferimento nel secco indifferenziato o nel residuo non riciclabile, poiché la maggior parte degli impianti di riciclo tessile non è attrezzata per trattare fibre sintetiche come il nylon. In alcune città, dove è attiva la raccolta tessile urbana, è possibile depositarli negli appositi contenitori per la frazione tessile, sempre all’interno di sacchetti dedicati.

Prima di gettare via i collant strappati, è utile sapere che possono essere convertiti in oggetti funzionali con un semplice approccio fai-da-te. Non è necessaria una particolare abilità manuale, ma solo un po’ di creatività e voglia di sperimentare.
Legacci per giardino
Grazie alla loro elasticità, i collant tagliati a strisce sono perfetti per legare piante e fiori ai supporti senza rischiare di danneggiarli, a differenza dei tradizionali legacci rigidi. Inoltre, possono essere utilizzati in casa per raggruppare cavi e oggetti sparsi, mantenendo ordine in modo ecologico.
Sacchetti protettivi per lavatrice
Un metodo intelligente per preservare i tessuti delicati durante il lavaggio consiste nell’inserire i capi fragili all’interno di un collant chiuso a nodo. Questo protegge i tessuti da sfregamenti e torsioni, allungandone la vita senza necessità di acquistare sacchetti specifici.
Filtri temporanei per aspirapolvere
Un pezzo di collant può essere posizionato come filtro provvisorio nel tubo dell’aspirapolvere, evitando che oggetti piccoli come monete o gioielli finiscano nel motore, potenzialmente compromettendone il funzionamento.
Imbottitura per cuscini e fodere
Se un cuscino appare sgonfio, i collant tagliati a pezzetti possono diventare una morbida imbottitura fai-da-te, perfetta per recuperare vecchi accessori senza acquisti aggiuntivi.
Panni per la pulizia domestica
Il nylon ha una capacità naturale di catturare polvere e sporco, quindi i collant possono essere riutilizzati come panni per lucidare mobili, scarpe o borse, garantendo una pulizia efficace e sostenibile.
Paraspifferi artigianali
Tagliando i collant all’altezza del cavallo si ottengono strisce uniformi da riempire con materiali di scarto come lana di maglioni danneggiati o calzini spaiati. Il risultato è un paraspifferi morbido e compatto, ideale per posizionarlo su soglie e finestre, riducendo la dispersione di calore e contribuendo al risparmio energetico domestico.
Accessori di moda eco-friendly
I collant colorati non sono solo funzionali, ma possono diventare anche elementi di stile. Intrecciati o annodati opportunamente, si trasformano in bracciali, fasce o altri accessori originali e sostenibili, perfetti per chi vuole unire moda e rispetto ambientale.
