
Origini e filosofia del massaggio (www.fashionblog.it)
Il rituale Kobido, noto anche come massaggio viso giapponese, rappresenta una delle pratiche più antiche della tradizione orientale.
Questa tecnica, che affonda le sue radici nel Giappone del periodo Edo (1603-1868), continua a essere apprezzata a livello mondiale per i suoi effetti benefici sul viso e per il benessere complessivo che induce, grazie a un mix sapiente di movimenti manuali e digitopressione.
Il Kobido – che in giapponese significa letteralmente “antico modo di bellezza” – nasce come un trattamento esclusivo dedicato alla nobiltà e ai samurai, figure che attribuivano grande valore alla cura estetica e all’armonia energetica del corpo. Oggi questo massaggio è riconosciuto come una vera e propria ginnastica facciale, capace di stimolare i tessuti cutanei e muscolari mediante una combinazione di tecniche tradizionali giapponesi e principi della medicina cinese.
Gli operatori specializzati, detti kobidisti, utilizzano una sequenza di manovre quali percussioni, vibrazioni, frizioni, impastamenti e sfioramenti, mirate a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, favorire la produzione di collagene ed elastina e riequilibrare il flusso energetico attraverso i meridiani del viso. Questa pratica, oltre a donare un immediato effetto lifting naturale, contribuisce a ridurre le rughe superficiali, attenuare il gonfiore e rilassare la muscolatura facciale e cervicale, contrastando efficacemente gli effetti dello stress quotidiano.
Tecniche e benefici del massaggio Kobido
Il massaggio Kobido si distingue per la sua rapida e armoniosa sequenza di movimenti, che coinvolge tutte le aree del viso: dalle guance alle tempie, fino a contornare delicatamente occhi e labbra. Le percussioni ritmiche stimolano la microcircolazione, mentre le vibrazioni consentono il rilassamento muscolare. Le frizioni e gli impastamenti promuovono l’ossigenazione cellulare e facilitano l’eliminazione delle tossine, mentre gli sfioramenti rilassano la pelle donandole morbidezza e luminosità.
I benefici principali includono:
- Miglioramento dell’ossigenazione e del tono della pelle
- Rafforzamento della muscolatura facciale, con effetto tonificante
- Incremento della produzione di collagene ed elastina, fondamentali per la compattezza cutanea
- Riduzione delle tensioni muscolari e dello stress
- Prevenzione e attenuazione delle rughe e delle linee sottili
- Stimolazione del sistema linfatico, riducendo gonfiore e ristagni
Questa antica pratica, inoltre, è un rituale di benessere che favorisce un equilibrio energetico diffuso, apportando rilassamento non solo al viso ma all’intero organismo.

Il Kobido può essere eseguito sia da professionisti esperti sia, in versione semplificata, in autonomia a casa. Per chi desidera cimentarsi con la pratica personale, si consiglia di utilizzare oli o creme specifiche per massaggi facciali e di applicare i movimenti con delicatezza, rispettando la sensibilità della pelle e la giusta pressione.
È importante sottolineare che, prima di intraprendere un trattamento di massaggio Kobido, è consigliabile consultare un esperto, soprattutto in presenza di condizioni cutanee particolari come infiammazioni, infezioni, ferite o ustioni recenti. Anche chi soffre di patologie specifiche dovrebbe richiedere una valutazione medica preventiva.
Per chi preferisce affidarsi a mani esperte, esistono centri specializzati dove il massaggio Kobido viene proposto anche in combinazione con tecniche affini come lo shiatsu, per un’esperienza ancora più completa di rilassamento e rigenerazione cutanea. Alcune cliniche offrono pacchetti di sedute che garantiscono risultati duraturi, con un trattamento che agisce efficacemente sulla tonicità e sull’idratazione della pelle.
