Michael Kors sfila in una sinfonia della terra a New York Fashion Week

Michael Kors è per la moda americana attuale quello che Marc Jacobs era vent’anni fa: il golden boy, ossia il ragazzo d’oro. Tutto quel che inventa MK, così lo chiamano le fan amanti delle sue borse squadrate e delle linee essenziali di chiara ispirazione anni Novanta, diventa automaticamente oggetto di culto (con annessa copia tarocca) da avere assolutamente.

Nella sfilata della collezione autunno inverno 2015-2016, Michael Kors ha riportato in gloria tutti gli elementi del suo immaginario creativo che ne hanno costruito la fama: la pulizia dei tagli, gli abbinamenti che pescano a man bassa dagli anni Settanta rivisitati vent’anni dopo, i colori solidi e le piccole stampe, non che quel generale senso di minimalismo newyorkese molto morbido e aperto alle contaminazioni, diverso dal rigore elegante di una Jil Sander o dello stesso Calvin Klein di quegli anni.

Certo, alla fama di Michael Kors in qualità di stilista di punta di un qual certo tipo di lusso hanno contribuito molto sia l’establishment della moda statunitense, che ama santificare i suoi talenti in maniera esagerata, sia le sue sbandieratissime amicizie con le varie celebrities che ne selezionano spesso gli abiti sui red carpet (citofonare Blake Lively) e gli accessori nella vita di tutti i giorni, elevandolo allo status di marchio di grido.

Michael Kors a New York Fashion Week

Motivato, però, perché la collezione di Michael Kors per il prossimo autunno inverno 2015-2016 è un inno alla bellezza femminile che ricorda sia la Diane Keaton in Io e Annie (cravatte a parte), sia alcune cose intraviste negli anni passati nelle collezioni di Marni e Jil Sander, riviste però in chiave glam-easy dall’occhio attento del signor Michael Kors che va a saccheggiare anche le pellicce di casa Fendi.

Questa collezione sarà l’ennesimo centro dello stilista per gli accessori (le stringate dal sapore maschile, le borse) ma anche e soprattutto per le linee degli abiti, esaltate da una sinfonia di colori che vede le sfumature più belle del marrone conquistare definitivamente la palette del prossimo autunno inverno 2015-2016, come anticipato da Pantone. Michael Kors è forte di se stesso e ce la fa anche stavolta: d’altronde copiare da molti è fare ricerca, no?