Stefano Pilati, Alessandro Sartori, Brendan Mullane: giro di valzer per tre direttori creativi

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Da ieri sera si susseguono gli annunci di addio o i chiacchiericci di settore. Il primo è stato quello su Stefano Pilati, che sembrerebbe intenzionato a lasciare il suo ruolo da Ermenegildo Zegna. Poi è stato il turno di Alessandro Sartori che invece lascia Berluti, di cui è stato direttore artistico per cinque lunghi anni, lanciando la prima linea di prêt-à-porter del marchio.

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Poi c’è Brendan Mullane, che sempre ieri sera ha confermato la separazione da Brioni. Il designer inglese, prima di approdare al vertice della griffe che fa capo a Kering, aveva avuto diverse esperienze in marchi quali Givenchy (di cui era stato head designer della linea maschile), Hermès, Louis Vuitton e Burberry. Ovviamente, adesso la domanda è la seguite: chi sostituirà chi?

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Si possono fare solo delle supposizioni perché le notizie sono fresche e non c’è alcun annuncio ufficiale. Secondo indiscrezioni, sarebbe probabile un ritorno di Sartori da Ermenegildo Zegna, Stefano Pilati, a detta di Wwd, sarebbe pronto a prendere le redini di Lanvin, ormai senza Alber Elbaz da qualche mese.