Sfilate di Milano, la collezione caleidoscopica di Etro

La collezione autunno-inverno 2013-2014 portata in scena da Etro assomiglia ad un viaggio psichedelico. Dopo le sfilate a base di pellicce, pelle e volumi concreti, quella di Veronica Etro sembra volerci portare in una dimensione parallela, dove l’architettura è protagonista e i colori si mescolano in stampe optical. I capi riescono a catturare l’attenzione fino quasi a creare un senso di smarrimento: ci pensano accessori e tagli dei capi a riportarci alla realtà.

È una collezione caleidoscopica, che mixa le atmosfere orientali con quelle occidentali, la cui ispirazione è l’estetica architettonica tanto quanto il viaggio. Quello in prima classe tra corti di Maharaja e porcellane di San Pietroburgo, ma anche quello tra le grandi cattedrali gotiche europee, come spiega la stilista a MFF:

Etro sfilata collezione autunno-inverno 2013-2014

“Alla base del lavoro c’è una forte tradizione una certa memoria del passato. Ho preso ispirazione dalle volte delle cattedrali europee, dai Mandala tibetani, dagli affreschi. C’è tanta storia e tanta cultura sullo sfondo delle stampe, che vengono però reinterpretate e customizzate in linea con l’era digitale di oggi.”

Un gioco di moderno e antico che si declina in abiti lunghi con seducenti scollature, gonne al ginocchio bon ton, accessori elaborati e cappotti oversize. La palette di colori include tutte le declinazioni del viola, del giallo e dei rossi ma sempre su base nera, confermando la tendenza delle tonalità vivaci anche per la stagione invernale. Etro presenta una collezione solo in apparenza sofisticata, perché la linearità dei capi la rende estremamente versatile, oltre che femminile.

Foto | Getty Images