Bulgari dona il gel igienizzante agli ospedali italiani

Bulgari dona il gel igienizzante agli ospedali italiani, che sarà distribuito a tutte le strutture impegnate nella lotta al Covid 19 attraverso la Protezione Civile. Un bellissimo gesto concreto di solidarietà.

In primavera ha distribuito centinaia di migliaia di flaconi di gel igienizzante al governo italiano, svizzero e britannico.

Ha creato anche il Fondo Virus Free per finanziare la ricerca scientifica anti-Covid presso L’Università di Oxford, la Rockfeller University e l’Ospedale Spallanzani di Roma.

Jean-Christophe Babin e Roberto Speranza

Sono intervenuti sulla donazione di gel igienizzante di Bulgari sia l’amministratore delegato Jean-Christophe Babin sia il ministro Roberto Speranza.

“Grazie alla nostra expertise nelle fragranze, abbiamo avuto la possibilità di sviluppare insieme al nostro partner ICR “un gel igienizzante per le mani” che ha ricevuto l’omologazione delle autorità sanitarie italiane e che è stato già prodotto nella nostra azienda di Lodi e distribuito all’inizio della pandemia come importante supporto alle attività del personale sanitario in prima linea nella lotta contro il virus”.

ha dichiarato Jean-Christophe Babin, Amministratore Delegato di Bvlgari. Non è tardata la risposta del Ministro della Salute Roberto Speranza:

“Vorrei ringraziare Bvlgari che ancora una volta dimostra un grande senso civico e responsabilità, proponendo nuovamente una generosa donazione di centinaia di migliaia di flaconi di gel igienizzante per i nostri ospedali, aiutando così a proteggere meglio lo staff medico attualmente mobilitato nelle unità di terapia intensiva per combattere con coraggio il COVID 19”.

 

Gel Igienizzante di Bulgari

Il gel igienizzante di Bulgari sarà distribuito in flaconi riciclabili da 75ml, un comodo formato tascabile per aiutare le infrastrutture più criticamente coinvolte nella lotta contro il virus.

Non è la prima volta che Bulgari dona gel igienizzante agli ospedali italiani. Ha dimostrato di essere un’azienda con un’etica sociale unica, in questa situazione di emergenza. Il mondo della moda, tutto, è stato durante la prima ondata molto solidale.